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Didattica 2011

UNO, DU2, TR3,…tocca a te! Attività per adulti

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Il progetto UNO, DU2, TR3,… tocca a te!, sviluppato dall’Associazione Culturale Viaindustriae di Foligno con la Sezione Didattica della Fondazione, nasce con lo scopo di sensibilizzare il pubblico verso l’arte non solo attraverso l’evento espositivo ma anche con una serie di strumenti collaterali.

Ma che vuol dire ?
guida alla mostra
Conversazioni lungo il percorso espositivo per scoprire, in compagnia di un esperto, le opere in mostra, la storia e tante piccole curiosità.
Sabato, domenica e festivi durante gli orari di apertura
Attività gratuita compresa con il costo del biglietto

Serate esclusive

In occasione della mostra “Attraverso l’arte del ‘900 italiano: dal Futurismo all’Informale” la Fondazione Malvina Menegaz mette a disposizione il proprio servizio culturale per Club, Aziende e Associazioni che possono offrire ai propri affiliati delle serate esclusive. Eventi speciali riservati ai propri soci che verranno accompagnati in visita alla mostra da personale specializzato.
Verrà proposto un percorso educativo a diretto contatto con i capolavori esposti per comprendere l’arte italiana del primo Novecento e per scoprire contestualmente le vicende legate all’appassionante collezionismo di Primo De Donno, creatore di una straordinaria collezione d’arte.
Sarà inoltre possibile richiedere, a corredo della visita alla mostra, una passeggiata guidata con presentazione della storia e delle bellezze artistiche racchiuse nel borgo medievale di Castelbasso.
Le serate si potranno concludere presso il ristorante “Per Voglia” di Castelbasso che potrà offrire ad un prezzo convenzionato una cena a buffet per tutti i partecipanti.

Per informazioni e prenotazioni 0861.508000

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Didattica 2011

R.O.O.T.S.

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A cura di Alessia Di Clemente

Il progetto R.O.O.T.S. Riscoprire Origini Orizzonti Tradizioni Storie è stato ideato dai Servizi Educativi della Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture appositamente per il bando 2011/2012 de Le Chiavi del Sorriso, in occasione della mostra “Radici. Memoria, identità e cambiamento nell’arte di oggi”, a cura di Eugenio Viola, in programma a Castelbasso (TE) nel corso dell’estate 2012. La mostra “Radici” ha portato nel borgo medievale della provincia di Teramo, le opere di 11 artisti di provenienza internazionale (Marina Abramovic, Jota Castro, Sam Durant, Regina José Galindo, Carlos Garaicoa, Alfredo Jaar, Mariangela Levita, Moataz Nasr, Giulia Piscitelli, Bert Rodriguez, Santiago Sierra) col fine di indagare, in questo particolare contesto espositivo, l’attaccamento e lo sradicamento dal territorio, l’erosione dell’eredità e alle volte il conseguente isolamento culturale, il senso della storia e la ricchezza della cultura.

Il Progetto R.O.O.T.S. ha affiancato la mostra “Radici” con una serie di interventi didattici che ha avuto inizio nel mese di giugno 2012 con il coinvolgimento degli ospiti dell’Istituto Castorani di Giulianova (TE), 7 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni di età.

In tal senso è risultato determinante il partenariato con il Comune di Giulianova, il quale ha svolto funzione di mediatore e facilitatore per la partecipazione al progetto dell’Istituto Castorani e dei suoi ospiti. L’istituto Castorani svolge un servizio di “accoglienza e presa in carico psico-socio-educativa” di minorenni per i quali si è reso necessario l’allontanamento dal nucleo familiare di appartenenza, in alcuni casi famiglie di emigranti, ragazzi s-radicati dal proprio naturale contesto, alla ricerca di validi strumenti per inserirsi serenamente in una nuova condizione di vita. Giovani per i quali una riflessione sull’identità, sulle proprie radici e sui cambiamenti a cui la vita sottopone gli esseri umani assume un grande valore e mette in gioco esperienze di vita personali ed intense emozioni.

Il percorso educativo ideato è stato preventivamente presentato ai responsabili dell’Istituto Castorani e agli educatori che si prendono cura degli ospiti e da questi vagliato per essere modellato ai reali bisogni del gruppo dei partecipanti. Il confronto con l’équipe di professionisti che conoscono e seguono quotidianamente i giovani ospiti ha avuto l’effetto di orientare il percorso su tematiche meno biografiche rispetto al progetto originario, nella tutela delle sensibilità e delle storie di ognuno dei ragazzi. Le indicazioni fornite dagli operatori sociali e psicologi della comunità hanno spinto in modo particolare il progetto verso strategie educative di conoscenza e di sviluppo delle potenzialità espressive e comunicative dell’arte, dando spazio ad una formazione specifica sui linguaggi del contemporaneo. Il progetto è stato accolto dai partecipanti come un’opportunità di vivere ogni incontro, dentro o fuori l’istituto, come un premio, un regalo speciale ed esclusivo, un’occasione formativa unica che rimarrà tra i loro ricordi più belli e significativi.

Negli incontri didattici, condotti dalla Dott.ssa Alessia Di Clemente, responsabile dei Servizi Educativi della Fondazione Menegaz, e tenuti con i ragazzi negli spazi a loro familiari dell’Istituto Castorani, il tempo è stato scandito da due momenti educativi fondamentali: l’incontro con l’opera d’arte (attraverso proiezioni video e riproduzioni), un modo privilegiato per conoscere modalità di espressione e, in particolar modo, per sviluppare nei ragazzi, attraverso un approccio interattivo, capacità critica e di osservazione, e una seconda fase di rielaborazione attraverso l’esperienza diretta del laboratorio, per fare dell’esperienza educativa un momento di crescita effettiva. In questi primi appuntamenti si sono poste le basi sui linguaggi dell’arte contemporanea, sull’uso del colore come modalità espressiva e sulle sue possibili variazioni. Propedeutico è stato anche l’appuntamento che si è svolto a Castelbasso di fronte alle opere di Carla Accardi, in mostra per la sua personale al Palazzo Clemente, durante il quale i giovani hanno potuto incontrare le opere dell’artista dal vivo e sperimentare l’arte astratta e la teoria del colore nel laboratorio appositamente progettato.

In un ulteriore appuntamento tenuto a Castelbasso, ai ragazzi è stata data la possibilità di conoscere Mariangela Levita, artista che ha realizzato per la mostra Radici il lavoro site specific Powerful-Definition. I partecipanti hanno potuto scoprirne la poetica e le scelte artistiche e, guidati dalla sua esperienza, hanno realizzato l’installazione d’arte del progetto, un lavoro collettivo che è stato collocato nel corso di tutta la manifestazione Castelbasso 2012 di fronte al Palazzo De Santis, sede del percorso espositivo della mostra Radici. In tal senso è stato di grande importanza il partenariato con il Comune di Castellalto che ha messo a disposizione gli spazi pubblici per l’allestimento e la permanenza dell’opera da fine giugno fino al mese di settembre.
L’opera/installazione realizzata dai ragazzi racconta le diverse identità che vi hanno preso parte e la storia di ognuno, diverso nel suo percorso di vita ma con il medesimo desiderio di crescere, senza dimenticare le proprie origini e poter guardare in questo modo al futuro.

Con questo progetto si è realizzata un’esperienza formativa unica in cui ognuno ha trovato lo spazio per esprimere se stesso all’interno di un lavoro di gruppo che metaforicamente è già collettività. L’istallazione e il percorso formativo hanno posto i ragazzi in relazione diretta con l’arte viva e la poetica di un grande artista e li hanno resi protagonisti di un’iniziativa di sensibilizzazione sociale che ha agito su vasta scala.

Infatti il processo educativo messo in atto prima con i ragazzi dell’Istituto Castorani è proseguito nei mesi estivi, quando l’opera installata a Castelbasso, è stata vista dai visitatori sopraggiunti a Castelbasso in occasione delle mostre “Carla Accardi” e “Radici”.

Nell’ultima fase del progetto, con l’inizio dell’anno scolastico 2012/2013, si è passati all’ultima fase in programma con il coinvolgimento delle scuole del territorio. Agli istituti secondari di primo e secondo grado della Provincia di Teramo, a partire dal mese di ottobre 2012, è stata data la possibilità di fare richiesta direttamente alla Fondazione Menegaz per ospitare nei locali scolastici l’istallazione d’arte nata dal progetto.

Fondamentale in tal senso è stata la mediazione dell’Ufficio scolastico della Provincia di Teramo che ha sostenuto la Fondazione nel coinvolgimento degli istituti secondari del territorio.

Il calendario di permanenza dell’opera nelle scuole aderenti è stato il seguente:

  • dal 1 all’8 ottobre: Scuola secondaria di primo grado di Canzano;
  • dall’8 al 15 ottobre: Scuola secondaria di primo grado di Castellalto;
  • dal 15 al 22 ottobre: Scuola secondaria di primo grado di Castelnuovo;
  • dal 22 al 29 ottobre: Scuola secondaria di primo grado di Giulianova.

Alle scuole aderenti, oltre all’allestimento dell’opera presso l’istituto, è stata fornita in sede anche una formazione specifica relativa al progetto che ha coinvolto parte del corpo docente. In questo modo l’esperienza, tutt’altro che conclusa, è stata riproposta agli studenti delle scuole aderenti tramite la mediazione dei docenti. L’opera realizzata dai ragazzi del Castorani è stata in questo modo conosciuta e sperimentata da molti giovani fungendo anche per loro quale occasione di crescita personale e civile.

I PARTNER

  • Istituto “Castorani” di Giulianova – la direzione e lo staff del Castorani hanno supervisionato l’iniziativa nella tutela degli ospiti dell’istituto, destinatari primi del progetto;
  • Comune Giulianova – ha svolto il ruolo di mediatore e facilitatore tra la Fondazione Malvina Menegaz e l’Istituto Castorani;
  • APT Teramo – ha svolto il ruolo di comunicazione e mediazione tra la Fondazione Malvina Menegaz e gli istituti scolastici della Provincia per ospitare l’opera del progetto;
  • Comune Castellalto – ha messo a disposizione gli spazi per l’allestimento e la permanenza dell’opera a Castelbasso da giugno a settembre 2012;
  • Circolo Didattico Castellalto (Plesso Canzano, plesso Castellalto, plesso Castelnuovo) – le scuole secondarie di primo grado del Circolo didattico di Castellalto hanno ospitato l’opera R.O.O.T.S., avviando delle iniziative didattiche sulle tematiche del progetto;
  • Scuola Pagliaccetti di Giulianova – L’Istituto, frequentato dai ragazzi partecipanti, ha ospitato l’opera R.O.O.T.S. avviando delle iniziative didattiche sulle tematiche del progetto.
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Didattica 2011

Trasporto Eccezionale

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Progetto Didattico a cura dell’Ass.ne Culturale Viaindustriae

Il titolo dell’iniziativa allude al fatto che a scuola verrà trasportata eccezionalmente una vera opera d’arte, un oggetto preziosissimo che, lasciati i luoghi deputati alla conservazione, raggiunge i luoghi dell’educazione e il pubblico più giovane.
L’iniziativa ha lo scopo di avvicinare gli alunni alle ricerche artistiche più recenti attraverso un evento conoscitivo straordinario.
La mattina del 12 marzo 2011, giorno in cui a Castelbasso inaugura la mostra, una classe della scuola secondaria inferiore dell’Istituto Comprensivo di Castellalto ospiterà a scuola uno dei capolavori esposti. Il “Libro bullonato” del futurista Depero, una delle opere più rappresentative dell’arte italiana della prima metà del Novecento, sarà incredibilmente portato in classe. Ai ragazzi sarà offerta l’opportunità di avvicinare un vero capolavoro in maniera non convenzionale e l’aula scolastica diverrà il campo di innovative sperimentazioni didattiche.
Questo evento è reso possibile grazie alla disponibilità e all’entusiasmo dell’Associazione Culturale Via Industriae di Foligno, sostenitrice di un utilizzo dell’arte con chiari fini educativi e realizzato in collaborazione con i Servizi Educativi della Fondazione Malvina Menegaz.
Il “Trasporto eccezionale” è una sfida che abbatte i limiti fisici e mentali, capace di mutare l’atteggiamento di fronte al modo di concepire il museo e l’arte in generale.
I giovani partecipanti all’evento saranno invitati speciali all’inaugurazione serale della mostra, quando il “Libro bullonato” avrà ripreso posto nel museo e assunto nuovamente il suo ruolo istituzionale.
Ma siamo sicuri che, agli occhi di quei ragazzi, nessuna opera d’arte risulterà più così distante!

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Didattica 2011

UNO, DU2, TR3,…tocca a te! Percorsi Educativi

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12 marzo – 8 maggio 2011

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In occasione della mostra Attraverso l’arte del ‘900 italiano: dal Futurismo all’Informale la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture conferma il suo impegno nei confronti della scuola con attività didattiche che avvicinano i giovani alla cultura.

Al museo, che meraviglia!
visita alla mostra e laboratorio per la scuola dell’infanzia e la primaria (primo anno)
L’incontro con l’arte contemporanea per i più piccoli è la scoperta di un mondo fantastico in cui tutto sembra possibile. In mostra sarà la narrazione ad accompagnare la visione delle opere esposte, mentre in laboratorio, come in un sogno, i bambini si troveranno catapultati all’interno dei quadri.

Segno, gesto, movimento
visita alla mostra e laboratorio per la scuola primaria (primo e secondo ciclo) e la secondaria inferiore
Il segno dinamico, la pennellata energica e i tagli netti presenti nelle opere in mostra, consentono riflessioni e sperimentazioni sul tema del corpo in movimento che lascia una traccia e sull’espressività del segno in azione.

Spazio all’arte
visita alla mostra e laboratorio per la scuola secondaria superiore e l’Università
Lo spazio, da sempre elemento fondante nella rappresentazione artistica, nell’esperienza didattica della mostra diviene tematica trasversale per avvicinare le opere e comprendere gli sviluppi dell’arte della prima metà del Novecento. In laboratorio lo spazio viene costruito, reinventato, sperimentato in tutte le sue sfaccettature.

Le attività didattiche si svolgono su prenotazione dal martedì al venerdì, mattina e pomeriggio. Si possono accogliere contemporaneamente fino a 2 gruppi classe (max 25 studenti ogni gruppo).
Informazioni e prenotazioni al numero 0861.508000.
Costo: 2€ a studente con ingresso gratuito in mostra

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Didattica 2011

Progetto Educazione 2011

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13 luglio – 24 agosto 2011

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La Sezione Didattica della Fondazione Malvina Menegaz, nata nel 2010 come Progetto Educazione, affianca stabilmente il programma culturale di Castelbasso con iniziative di elevato valore educativo.
La nutrita offerta didattica è collegata alle diverse mostre ospitate a Castelbasso e differenziata in base ai pubblici: corsi di alfabetizzazione all’arte contemporanea per adulti, tirocini per studenti universitari, formazione del personale addetto alle mostre, percorsi guidati e laboratori dedicati alle scuole senza limite di ordine né grado, attività per giovanissimi e famiglie.
Il suo obiettivo primario è far sentire ogni visitatore a proprio agio di fronte all’arte contemporanea ma si impegna anche a favorire la partecipazione attiva alla cultura in generale, in quanto la sua valenza educativa non è circoscritta e affronta le diverse esigenze formative del territorio. In tal senso la Sezione Didattica organizza anche iniziative sciolte dalla programmazione espositiva della Fondazione, poiché vede nel borgo medievale di Castelbasso uno spazio-laboratorio a cielo aperto.
La metodologia adottata si basa sul principio del laboratorio, non soltanto esercizio pratico in cui vengono rielaborati i contenuti, ma clima formativo che sollecita la riflessione personale. Il laboratorio è la strategia didattica trasversale a ogni attività, anche quando sembrerebbe non esistere una evidente manualità. Chi “partecipa” alle attività della Sezione Didattica, adulto o ragazzo, scopre che la formazione può essere divertente, che l’arte contemporanea stimola il pensiero, e l’esperienza fatta al museo si estende alla vita.

Ma che vuol dire?
guida alla mostra
Conversazioni lungo il percorso espositivo per scoprire le mostre “Renato Guttuso. Immaginazione realista” e “Interferenze costruttive”.
Attività su richiesta, gratuita con biglietto d’ingresso alla mostra.

Mi porti alla mostra papà?
Visita animata e laboratorio per famiglie sull’arte di Renato Guttuso.
Per bambini dai 4 ai 7 anni con i genitori: 13, 20, 27 luglio e 3, 10, 24 agosto dalle 19.45 alle 21.00.
Per ragazzi dagli 8 ai 12 anni: 13, 20, 27 luglio e 3, 10, 24 agosto dalle 21.00 alle 22.45.
Biglietto d’ingresso alla mostra gratuito fino a 12 anni. Costo dell’attività didattica 3 euro a bambino. All’adulto accompagnatore è richiesto il costo del biglietto d’entrata alla mostra. Disponibilità posti limitata. Necessaria la prenotazione.

Giovedì d’arte, storia e musica
In occasione dei concerti d’organo, un percorso guidato dedicato alla storia e alle bellezze artistiche racchiuse nel borgo di Castelbasso.
14 e 21 luglio al termine del concerto – attività gratuita – Chiesa dei SS Pietro e Andrea.

Chi ci capisce è bravo! Lezioni sull’arte contemporanea
Due cicli di lezioni di base per conoscere i linguaggi dell’arte contemporanea attraverso le mostre in corso e in programma a Castelbasso.
Martedì 12 luglio e 2 agosto: lezione dedicata a “Renato Guttuso. Immaginazione realista”.
Martedì 19 luglio e 9 agosto: lezione dedicata a “Interferenze costruttive” .
Martedì 26 luglio e 23 agosto: lezione dedicata a “Attraverso l’arte del 900 italiano”.
Attività gratuita con biglietto d’ingresso alla mostra, Palazzo Clemente dalle 21.30 alle 23.00.

E-state al museo
Visita animata e laboratorio per centri estivi e gruppi organizzati sull’arte di Renato Guttuso.
13, 20, 27 luglio e 3, 10 e 24 agosto – mattina o pomeriggio – su prenotazione.
Biglietto d’ingresso alla mostra gratuito fino a 12 anni. Costo dell’attività didattica 3 euro a bambino. 1 ingresso accompagnatore gratuito ogni 10 bambini.