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Eventi 2006 Musica 2006

D’estate l’organo

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20 luglio
24 agosto
2006

ore 21.00

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Una preziosità della programmazione 2006 è stata l’iniziativa “D’estate l’organo”, una serie di quattro concerti eseguiti con l’organo antico della chiesa parrocchiale di Castelbasso. Restaurato su iniziativa privata ma inscritto, il restauro, nello spirito di Castelbasso Progetto Cultura, l’organo, come un vecchio messo alla fine in disparte, se ne stava ammutolito e dimenticato. Impolverato di decenni sulla cantoria ingombra, maltrattato anche da un restauro fatto con l’accetta agli inizi del ‘900, l’organo aveva perso per questo anche il suono originario che gli aveva dato il suo costruttore Adriano Fedri. Era questi un maestro organaro della famiglia dei Fedeli della Rocchetta di Camerino, famoso durante il Settecento nelle Marche, in Abruzzo e nel Lazio per i suoi organi, capolavori di tecnica, inventiva e sonorità. Ne fece uno anche a Castelbasso, nel 1760, o meglio ampliò un ottavino seicentesco per renderlo adatto all’evoluzione della musica dei suoi tempi. A ciascuna canna diede la sua intonazione con le caratteristiche timbriche che lui voleva e dell’insieme formò il temperamento: peculiarità sonore recuperate con un restauro filologico terminato proprio nel giugno 2006.

Così da quell’estate l’organo ha ricominciato a suonare nella chiesa di Castelbasso: sono stati eseguiti prevalentemente brani tratti dalla produzione barocca musicale europea, i quali hanno dato vita a concerti in cui la “maraviglia” barocca si è unita alla meraviglia degli ascoltatori per il godimento di musiche che ne hanno elevato l’anima.

EVENTI 2006

20 luglio
M° Alberto Mammarella
Un concerto per solo organo che ha spaziato nel Settecento organistico italiano, spagnolo e tedesco, con particolare riferimento ai musicisti prestigiosi come Frescobaldi, Pasquini, Scarlatti e Bach.

3 agosto
Duo viola e organo
M° Sabatino Servilio, viola
M° Roberto Marini, organo
Aspetti del barocco musicale europeo. Un concerto che, secondo le leggi barocche della “maraviglia”, è stato “unico” per gli intrecci melodici che si sono sviluppati nel dialogo tra il suono trasparente dell’organo e i timbro velato della viola.

10 agosto
M° Luigi Chiarizia
Concerto per solo organo comprendente composizioni organistiche scritte per sfruttare a pieno le potenzialità sonore dello strumento settecentesco.

24 agosto
Duo tromba e organo
M° Luigi Benfatto, tromba
M° Roberto Marini, organo
Altro affresco della musica europea declinata nella versione barocca, “maravigliosa” ancora per la capacità di ricreare se stessa, questa volta in un repertorio di rare pagine per organo e tromba, alternate a celebri brani organistici

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Musica 2006

Musica Contemporanea

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22 luglio
27 agosto
2006

ore 21.00

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22 luglio
TOOTS THIELEMANS QUARTET
Jean ‘Toots’ Thielemans, il più grande virtuoso dell’armonica nel mondo del jazz, è arrivato sul palcoscenico di Castelbasso. Il suo repertorio, ricco della miriade di esperienze con i più importanti musicisti della storia recente del jazz, è composto da una carrellata di brani che abbracciano tutti i suoi più grandi amori musicali: un enorme numero di standard, poi Armstrong, il bebop, il brano che Pastorius gli ha dedicato, senza contare i brani, famosissimi, della musica brasiliana e quelli pop. A nessuna composizione il nostro artista ha negato la sua struggente armonica, nemmeno alle ultime da lui rielaborate: alcune famose arie operistiche e napoletane.

23 luglio, domenica
NICCOLÒ FABI in “Novo Mesto Tour”
Si parte per conoscere il mondo…, si torna per conoscere se stessi…
Da “Novo Mesto”, la località slovena che dà il titolo all’album, il cantautore romano è tornato in Italia sul luogo della propria ispirazione più vera, per rileggerla con una maggiore fluidità. Le canzoni sono state eleganti e proposte con discrezione, levità e molta intelligenza.

30 luglio, domenica
ROSALIA DE SOUZA
A Castelbasso la cantante brasiliana ha presentato le canzoni del nuovo album prodotto da Roberto Menescal ed interamente registrato a Rio De Janeiro con artisti del calibro di Marcos Valle, Marcio Bahia e Sidinho. “Brasil Precisa Balancar” ha riportato l’artista carioca alle origini della sua terra, offrendo uno spettacolo che rispecchia la musica, la cultura e le tradizioni brasiliane.

5 agosto, sabato
MARCO PAOLINI E I MERCANTI DI LIQUORE in “SONG n. 32”
Una sorta di concerto popolare, fatto di musiche originali composte ed eseguite dai “Mercanti di liquore”, e testi in parte composti da poeti come Biagio Marin, Giacomo Noventa, Dino Campana, in parte scritti da Marco Paolini e in parte tratti dalla vasta opera di ballate-filastrocche di Rodari.
Il tema conduttore è stato legato all’acqua e alla lotta tra chi vuol trattarla come merce e chi crede che essa debba essere sottratta alle regole del mercato e del possesso. A questo tema sono state ricondotte in vario modo canzoni e frammenti teatrali.

13 agosto, domenica
JAMES TAYLOR QUARTET in “Ali di Carta”
Il suono della band è una miscela esplosiva di soul, funk, jazz, spy movies, R’n‘B, sulla quale si riversa lo splendido suono dell’organo Hammond di James Taylor.
Hanno accompagnato l’artista Neil Robinson (batteria), Gary Crockett (basso), John Willmott (sax/flauto), Graham Flowers (tromba), Yvonne Yanney (voce).

19 agosto, sabato
STEFANO BOLLANI con PETRA MAGONI E FERRUCCIO SPINETTI in “Musica Nuda”
Canzoni, solo canzoni, niente altro che splendide canzoni, una voce, un contrabbasso e un pianoforte: dalle arie del ’600 ai Police, passando attraverso brani della tradizione popolare italiana e icone del pop più recente, con cammei di standards americani. Tutto affidato al gusto e alla duttilità musicale dei tre interpreti.

27 agosto, domenica
SUD SOUND SYSTEM in “Acqua pe sta Terra”
Attraverso il linguaggio del dialetto salentino, il gruppo ha condotto lo spettatore in un luogo in cui ritrovarsi per credere, se non altro, nella forza del sole e del mare, del vento e della terra, i quattro elementi primordiali che plasmano la vita dell’uomo. A noi, l’accidente e il demerito di dimenticarcene, a loro il compito e il merito di avercelo ricordato sul palcoscenico di Castelbasso.