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Eventi 2007

Enogastonomia

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12 -26 agosto
2007

ore 21.00

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“Sull’acqua comanda Iddio!!!”, scrive Ignazio Silone in “Fontamara”. Si potrebbe aggiungere che sul vino e il cibo possono dire la loro anche gli uomini, nel nostro caso gli Abruzzesi. I quali vantano un’illustre tradizione enogastronomica plurisecolare di cui quelli di oggi sono degli eredi e continuatori. L’Abruzzo è considerato, infatti, tra le regioni italiane capaci di conservare meglio l’ambiente, le tradizioni e le abitudini alimentari che poggiano sulla forte identità territoriale. Partendo dall’Atlante dei Prodotti Tradizionali, uno straordinario compendio sulla storia delle produzioni e preparazioni tipiche curato dalla Regione Abruzzo e dall’ A.R.S.S.A., Castelbasso, diventato ormai una vetrina dell’Abruzzo da bere e da mangiare, ha ospitato nel 2007 nella suggestiva Piazzetta di fianco alla chiesa un vero e proprio teatro. Sul “palcoscenico” (una pedana, in realtà) si sono alternati grandi cuochi e artigiani agroalimentari di eccellenza per proporre quattro cene tematiche con i prodotti e con le ricette delle quattro Provincie abruzzesi, preparate e raccontate in diretta sotto l’occhio delle telecamere. I partecipanti hanno assistito alle “esibizioni” e degustato alcune straordinarie ricette, tradizionali o innovative nelle cotture e negli accostamenti, accompagnate dai grandi vini abruzzesi.

12 agosto
TERAMO, i calanchi e il Gran Sasso
La cucina teramana è nota per la sua indubbia originalità dovuta agli influssi delle tante culture lasciate dalla storia. Reminiscenze medievali e contaminazioni francesi, cuochi al servizio dei nobili e sapienze contadine ci hanno lasciato prodotti rari e preparazioni antiche: dalle mazzarelle alla n’docca-n’docca, dal tacchino canzanese alle virtù, fino al libretto di fichi.

19 agosto
CHIETI, i trabocchi e la Maiella
La provincia di Chieti con Villa Santa Maria patria dei cuochi e Fara San Martino capitale della pasta, è anche un territorio esteso dove la civiltà rurale e marinara ha radici solide e importanza economica. Ecco dunque la scapece, la ventricina del Vastese, la ciabbotta, le pallotte e l’agnello cacio e uova, le corde delle chiochie, il bocconetto frentano, le nevole di Ortona e il torrone di Guardiagrele.

22 agosto
L’AQUILA, gli altopiani e i parchi
Le tradizioni alimentari aquilane ricordano rocce e transumanze, dove le ricette rimandano ai prodotti agropastorali come la patata del Fucino, lo zafferano de L’Aquila, l’aglio rosso di Sulmona, le lenticchie, l’incanestrato di Castel del Monte, il caciofiore , le mortadelle di Campotosto.

26 agosto
PESCARA, la città e l’entroterra comunale
La più giovane delle provincie abruzzesi ha saputo creare specialità territoriali peculiari riscoprendo o rivisitando prodotti e antiche ricette delle festività religiose e dei riti agrari. È il caso del pecorino di Farindola e del parrozzo, della fracchiata e dei gustosi arrosticini, dei maccheroni alla mugnaia, del liquore Centerbe, dei fagioli tondini del Tavo fino alle rimpizze e al fiadone.

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Eventi 2007

Teatro 2007

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22 luglio
15 agosto
2007

ore 21.00

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22 luglio
ASCANIO CELESTINI in “La pecora nera”
Uno spettacolo sull’istituzione manicomiale, un “Elogio funebre del manicomio elettrico” scritto dallo stesso artista, raccogliendo le storie e le esperienze di chi il manicomio lo ha vissuto. Il risultato voluto non è stata una storia oggettiva, ma un racconto che sapeva di freschezza.

29 luglio
LINA SASTRI in “Corpo celeste”
Lo spettacolo, liberamente ispirato al saggio omonimo di Anna Maria Ortese, è stato una riflessione su presente e passato, sull’inevitabilità del non ritorno e sulla possibilità, per l’uomo, della speranza. Temi e pensieri sono stati scanditi da brani musicali della tradizione classica napoletana, quasi frazioni liriche, talvolta drammatiche, appassionate e visionarie, del racconto teatrale.

1° agosto
ABRUZZO: terra di racconti
Con la regia di Martino D’Amico, Sabrina Scuccimarra, attrice, e Valentina Cardinali, cantante, hanno intrapreso un viaggio attraverso resoconti di viaggiatori inglesi e tedeschi dei secoli XVII e XVIII, pagine dannunziane e melodie popolari abruzzesi in un intreccio tra composizione sinfonica e parola poetica, giocato sul filo della leggerezza.

13 agosto
PRETATTI E CAMPONESCHI ovvero: …. Temé che rattatuju!
Compagnia teatrale “Il Gruppo”
Portato in scena da “Il Gruppo de L’Aquila”, lo spettacolo in dialetto aquilano, scritto e diretto da Franco Villani, ha raccontato una storia di pura fantasia in cui i personaggi si sdoppiano e interpretano se stessi in condizioni di sesso opposto. I colloqui con il pubblico, la vicenda stessa e le situazioni boccaccesche fanno del testo teatrale pluripremiato, una tipica Commedia dell’Arte.

14 agosto
PREMIATA PASTICCERIA BELLAVISTA
Compagnia teatrale “Palcoscenico ‘95”
La commedia, scritta da Vincenzo Salemme, narra le disavventure di un pasticcere che, avendo subito il trapianto delle cornee, si sente chiedere la restituzione degli occhi dal “legittimo” proprietario. Pur nella drammaticità del tema trattato, la Compagnia pescarese, divertendosi e divertendo, ha reso al massimo l’ironia dell’autore che stigmatizza chi trae vantaggio dal male altrui.

15 agosto
CE PENZE MAMMÀ
Gruppo Artistico “Le Muse”
Scritta e diretta da Marina Di Carluccio, la commedia dialettale racconta di due “signorine” che, con fratello attempato e consorte, vivono sotto lo stesso tetto, vittime inconsapevoli di qualcuno che intreccia e dipana un’interminabile matassa nella quale parenti, sorprese ed eventi rendono la storia ricca di equivoci e colpi di scena.

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Musica 2007

Musica Contemporanea

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15 luglio
25 agosto
2007

ore 21.00

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15 luglio
SERGIO CAMMARIERE E FABRIZIO BOSSO in “Jazz’n Soul Duet”
Per la prima volta i due artisti si sono incontrati sotto le stelle di Castelbasso. Un concerto per pianoforte e tromba dove il jazz ha incontrato la canzone d’autore, lasciando spazio all’improvvisazione e alla magia che solo due grandi musicisti sanno creare.

21 luglio
GAZZÉ TURCI e REI in Trio
Max Gazzé, Paola Turci e Marina Rei insieme per un trio estivo. Insieme sul palco e scambiandosi canzoni celebri e ruoli, ciascuno ha reinventato il proprio repertorio. Max ha prestato al concerto l’abilità di bassista, Paola, accompagnata dalla sua chitarra, la voce calda e sensuale, Marina la carica ferina e aggressiva delle percussioni.

28 luglio
I LAUTARI con special guest CARMEN CONSOLI
Un gruppo, i Lautari, che da vent’anni ricerca e rielabora canti siciliani, facendone uno show dai ritmi incalzanti e dalle sonorità affascinanti. In questo loro viaggio hanno incontrato Carmen Consoli, anche lei sedotta dalla musica e dai personaggi di una Sicilia immobile nel tempo. Il risultato è stato uno spettacolo di non comune valenza artistica e musicale.

4 agosto
*P.A.F. Trio *
Paolo Fresu, aspro e dolcissimo con tromba e flicorno, Furio di Castri creativo e dal metronomico cuore al contrabbasso, Antonello Salis prodigo di sensazioni forti con pianoforte e fisarmonica, hanno proposto una sonora “mediterranean way of life” quale ulteriore esempio di una primavera musicale jazzistica che brilla ormai da tempo di straordinaria luce propria.

5 agosto
JAMES TAYLOR QUARTET
Soul, Funk, Jazz, Spy, Movis, R’n’R’ sono interpretati da questa esplosiva band con un sound tutto suo e particolare, tanto da dover essere definito con il nuovo termine di Acid Jazz. Un concerto strepitoso sul quale ha trionfato il suono splendido dell’organo Hammond di Taylor e che con il Quartet ha visto sul palcoscenico anche un sax e la vocalist Yvonne Yanney dalla voce sensuale.

11 agosto
FRANCESCO CAFISO QUARTET
Classe 1989, formidabile newcomer nel jazz-set internazionale, Cafiso è partner applauditissimo di musicisti di esperienza pluridecennale. Il suo sax dal suono pieno, forte e gentile allo stesso tempo, ha dato la cifra a un concerto che ha fatto faville anche per il contributo di musicisti altrettanto talentuosi come Riccardo Arrighini (pianoforte), Aldo Zunino (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batterista).

18 agosto
“Il Reduce” di e con GIOVANNI LINDO FERRETTI
Uno spettacolo che è l’interpretazione in musica del libro omonimo scritto da Ferretti. L’autore traccia una sorta di storia epica che, partendo dal natio Appennino emiliano e lì concludendosi dopo molti viaggi in diverse parti del mondo, lo porta a una maturazione umana originalissima conclusa tra i suoi monti, ad allevare cavalli.

25 agosto
“Un incontro di jazz” con GINO PAOLI, FLAVIO BOLTRO, ROSARIO BONACCORSO, ROBERTO GATTO, DANILO REA
Autore di alcune tra le più belle pagine della musica italiana di questo e del secolo scorso, Gino Paoli ha proposto una rilettura in chiave jazzistica dei suoi grandi successi. Un esperimento garantito anche dall’eleganza di Flavio Boltro (tromba), dalla liricità di Danilo Rea (pianoforte), dalla precisione di Rosario Bonaccorso (contrabbasso) e dall’esuberanza ritmica di Roberto Gatto (batteria).

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Letteratura 2007

La notte dei poeti

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luglio 2007

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La poesia è un ragionamento fatto in presenza di un sogno. Forse. Oppure potrebbe essere un desiderio, un incontro tra mondi che scoprono di appartenersi. Il poeta, infatti, “finge” l’assenza di un “tu” oppure di questo fa una “finzione”. In realtà la parola poetica cerca un interlocutore, è una voce che cerca un’eco, un canto che desidera essere ascoltato. Ecco, quindi, curata da Renato Minore, “La notte dei poeti” a Castelbasso: un’occasione di sintonia con i poeti, un incontro disseminato in tre tempi in cui alcuni dei maggiori protagonisti della poesia non solo italiani, hanno dato vita a tre notti di confronti secondo temi-guida quali le lingue della poesia, il tempo e il senso della tradizione, l’amore e il dolore, i sentimenti e la lontananza, il rapporto con il mondo, la relazione tra individuo e società.

La sezione letteratura è stata ricca di reading anche con Francesco Camerino e, per spaziare dal sacro al classico, con Vincenzo Cerami e, in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo, con Gabriele Lavia e Mariangela d’Abbraccio, quest’ultima in un omaggio alla poesia di Alberto Bellocchio.

EVENTI 2007

20 luglio
LA NOTTE DEI POETI: Prologo
La lingua, le lingue della poesia. Il tempo e il senso della tradizione e dell’innovazione. La poesia che può esporre, dichiarare, discutere dall’interno del suo farsi il proprio stesso statuto di liceità e comunicabilità.
Protagonisti: Alberto Bevilacqua, Silvia Bre, Franco Buffoni, Paolo Peluffo.

25 luglio
NUVOLE E SPUME: Poesia di e con Francesco Camerino
Serata dedicata all’opera del “poeta prefetto” di cui è stata presentata, con un reading dei suoi versi più significativi, l’ultima raccolta di poesie “Nuvole e spume”. Saggista e scrittore, Francesco Camerino, pur tra le incombenze del suo incarico istituzionale, ritiene necessario appuntare versi per dare un esito poetico ai suoi “desideri d’ignoto – spazio che mi fanno sognare”.

27 luglio
LA NOTTE DEI POETI: Intermezzo
L’amore e il dolore, i sentimenti, la lontananza, l’esilio e gli esili. Conflitti d’identità e di appartenenza nella globalizzazione delle culture e dei comportamenti. La poesia come conoscenza e come interrogazione continua.
Protagonisti: Moira Egan, Gezim Hajdari, Elio Pagliarini, Vito Riviello, Luciano Russi.

3 agosto
LA NOTTE DEI POETI: Epilogo
Il rapporto con il mondo, l’impegno civile, la relazione tra individuo e comunità. La poesia come prendere di petto la realtà, provocarla nelle sue contraddizioni, conoscere la sua azione sulla materia fisica, sulla voce e sui rapporti con la scrittura.
Protagonisti: Milo De Angelis, Franco Loi, Roberto Mussapi, Jacqueline Risset, Pietro Spataro.

10 agosto
VINCENZO CERAMI legge l’Ecclesiaste
In ebraico “Qohélet”, l’Ecclesiaste è il libro più originale e scandaloso del Vecchio Testamento. Vincenzo Cerami lo ha letto nella traduzione di Guido Ceronetti, facendo sua la voce di Qohélet con una impostazione vocale originale, da poeta più che da attore. La lettura è stata accompagnata da un impasto elettronico di effetti premusicali ed evocativi di spazi ampi e deserti.

17 agosto
GABRIELE LAVIA: La poesia
In collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo
Tra i grandi interpreti del teatro italiano, Gabriele Lavia ha proposto a Castelbasso un esempio magistrale di scrittura narrata attingendo ai classici della nostra letteratura, da Dante a Leopardi a D’Annunzio. Sempre padrone del palcoscenico, il grande attore ha divertito, fatto riflettere, emozionato lo spettatore, semplicemente giocando con “la materia di cui sono fatti i sogni”.

24 agosto
IL LIBRO DELLA FAMIGLIA: Ascesa e caduta del Principe
In collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo
Tratto dal libro di Alberto Bellocchio, diretto da Federico Fiorenza, interpretato, tra gli altri, da Mariangela d’Abbraccio e con musiche interpretate da Giò di Tonno, lo spettacolo ha ritratto la famiglia Bellocchio in un susseguirsi di pagine in cui i figli rivivono il passato, coinvolgendo lo spettatore che in quel libro di famiglia spesso si riconosce e ritrova.

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Eventi 2006

Teatro 2006

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29 luglio
26 agosto
2006

ore 21.00

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29 luglio, sabato
DANIELE BIACCHESSI in “La Storia e la Memoria”
Il teatro civile di Daniele Biacchessi e le musiche dal vivo eseguite da Michele Fusiello hanno riannodato il lungo filo nero che si dipana dalle stragi nazifasciste avvenute in Italia nel 1944 e 1945, per legarsi alla scoperta del cosiddetto “armadio della vergogna” con i suoi innumerevoli fascicoli, rimasti sepolti per anni, sugli eccidi a Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto, Fosse Ardeatine.

4 agosto, venerdì
FLAMENQUE VIVE in “Colores Morenos”
La compagnia italo-spagnola di musica e danza flamenca ha proposto un percorso che ha toccato varie tappe del baile, nelle quali forza interpretativa e passionalità travolgenti conducono lo spettatore alla scoperta degli aspetti più laceranti e violenti del ballo gitano. Ritmi incalzanti, estetica elegante e forza istintiva arrivano al cuore attraverso emozioni che solo il flamenco riesce a rendere palpabili perché attinte dalla vita stessa. Il suo fascino oltrepassa ogni confine culturale perché interpreta quanto di universale c‘è nell’animo umano, trasformando il lamento doloroso e il grido di rabbia in Arte.

6 agosto, domenica
CATHERINE SPAAK in “STORIE PARALLELE”, reading teatrale dedicato a Edith Piaf
Catherine Spaak legge, recita e racconta, accompagnata da Matteo Cremolini, chitarrista classico, la vita artistica e privata di Edith Piaf: l’icona del Novecento francese che ha segnato profondamente il suo secolo, lasciando la propria indelebile impronta nella musica europea.

12 agosto, sabato
COCHI E RENATO in “Canzoni e Ragionamenti”
Dopo sei anni di assenza, è tornato sulle scene il duo comico che, dalla fine degli anni Sessanta, ha tracciato la strada della comicità e del cabaret italiano. Uno spettacolo nuovo, accompagnato da orchestrali di musica swing e rock’n‘roll, i GOOD FELLAS, nel quale hanno avuto posto i classici dei due mattatori, per un intrattenimento ricco di allegria e divertimento.

20 agosto, domenica
ANDREA RIVERA in “Prossime Aperture”
Nel suo spettacolo Andrea Rivera ha interpretato una sorta di coscienza monella e imprevedibile. Si tratta di uno spettacolo capace di far ridere e pensare in un mix di irriverente satira politica e di costume, poesia colta e allegria spontanea e popolare.
Una formula innovativa di teatro-canzone che alterna a ritmo serrato monologhi, storie, dialoghi e canzoni. Uno spettacolo sicuramente in grado di coinvolgere ogni tipo di pubblico, come si conviene ad un artista nato in strada che però non mira solo a far divertire ma vuole anche, e forse soprattutto, far pensare.

26 agosto, sabato
CATERINA GUZZANTI in “Non Raccontateci Favole”
Il divertente spettacolo di Caterina Guzzanti e Paola Minaccioni è stato una spassosissima commedia agrodolce dove le due affiatate protagoniste, accompagnate dagli interventi musicali dal vivo di Gloria Clemente, si sono interrogate sulle verità delle favole… Perché fin da piccoli ce ne raccontano di tutti i colori. Ma poi si cresce e ci si accorge che sempre più cose non quadrano fino a che un bel giorno non si può fare a meno di porsi domande scomode. Una serata di comicità d’autore molto applaudita.

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Eventi 2006 Musica 2006

D’estate l’organo

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20 luglio
24 agosto
2006

ore 21.00

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Una preziosità della programmazione 2006 è stata l’iniziativa “D’estate l’organo”, una serie di quattro concerti eseguiti con l’organo antico della chiesa parrocchiale di Castelbasso. Restaurato su iniziativa privata ma inscritto, il restauro, nello spirito di Castelbasso Progetto Cultura, l’organo, come un vecchio messo alla fine in disparte, se ne stava ammutolito e dimenticato. Impolverato di decenni sulla cantoria ingombra, maltrattato anche da un restauro fatto con l’accetta agli inizi del ‘900, l’organo aveva perso per questo anche il suono originario che gli aveva dato il suo costruttore Adriano Fedri. Era questi un maestro organaro della famiglia dei Fedeli della Rocchetta di Camerino, famoso durante il Settecento nelle Marche, in Abruzzo e nel Lazio per i suoi organi, capolavori di tecnica, inventiva e sonorità. Ne fece uno anche a Castelbasso, nel 1760, o meglio ampliò un ottavino seicentesco per renderlo adatto all’evoluzione della musica dei suoi tempi. A ciascuna canna diede la sua intonazione con le caratteristiche timbriche che lui voleva e dell’insieme formò il temperamento: peculiarità sonore recuperate con un restauro filologico terminato proprio nel giugno 2006.

Così da quell’estate l’organo ha ricominciato a suonare nella chiesa di Castelbasso: sono stati eseguiti prevalentemente brani tratti dalla produzione barocca musicale europea, i quali hanno dato vita a concerti in cui la “maraviglia” barocca si è unita alla meraviglia degli ascoltatori per il godimento di musiche che ne hanno elevato l’anima.

EVENTI 2006

20 luglio
M° Alberto Mammarella
Un concerto per solo organo che ha spaziato nel Settecento organistico italiano, spagnolo e tedesco, con particolare riferimento ai musicisti prestigiosi come Frescobaldi, Pasquini, Scarlatti e Bach.

3 agosto
Duo viola e organo
M° Sabatino Servilio, viola
M° Roberto Marini, organo
Aspetti del barocco musicale europeo. Un concerto che, secondo le leggi barocche della “maraviglia”, è stato “unico” per gli intrecci melodici che si sono sviluppati nel dialogo tra il suono trasparente dell’organo e i timbro velato della viola.

10 agosto
M° Luigi Chiarizia
Concerto per solo organo comprendente composizioni organistiche scritte per sfruttare a pieno le potenzialità sonore dello strumento settecentesco.

24 agosto
Duo tromba e organo
M° Luigi Benfatto, tromba
M° Roberto Marini, organo
Altro affresco della musica europea declinata nella versione barocca, “maravigliosa” ancora per la capacità di ricreare se stessa, questa volta in un repertorio di rare pagine per organo e tromba, alternate a celebri brani organistici

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Musica 2006

Musica Contemporanea

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22 luglio
27 agosto
2006

ore 21.00

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22 luglio
TOOTS THIELEMANS QUARTET
Jean ‘Toots’ Thielemans, il più grande virtuoso dell’armonica nel mondo del jazz, è arrivato sul palcoscenico di Castelbasso. Il suo repertorio, ricco della miriade di esperienze con i più importanti musicisti della storia recente del jazz, è composto da una carrellata di brani che abbracciano tutti i suoi più grandi amori musicali: un enorme numero di standard, poi Armstrong, il bebop, il brano che Pastorius gli ha dedicato, senza contare i brani, famosissimi, della musica brasiliana e quelli pop. A nessuna composizione il nostro artista ha negato la sua struggente armonica, nemmeno alle ultime da lui rielaborate: alcune famose arie operistiche e napoletane.

23 luglio, domenica
NICCOLÒ FABI in “Novo Mesto Tour”
Si parte per conoscere il mondo…, si torna per conoscere se stessi…
Da “Novo Mesto”, la località slovena che dà il titolo all’album, il cantautore romano è tornato in Italia sul luogo della propria ispirazione più vera, per rileggerla con una maggiore fluidità. Le canzoni sono state eleganti e proposte con discrezione, levità e molta intelligenza.

30 luglio, domenica
ROSALIA DE SOUZA
A Castelbasso la cantante brasiliana ha presentato le canzoni del nuovo album prodotto da Roberto Menescal ed interamente registrato a Rio De Janeiro con artisti del calibro di Marcos Valle, Marcio Bahia e Sidinho. “Brasil Precisa Balancar” ha riportato l’artista carioca alle origini della sua terra, offrendo uno spettacolo che rispecchia la musica, la cultura e le tradizioni brasiliane.

5 agosto, sabato
MARCO PAOLINI E I MERCANTI DI LIQUORE in “SONG n. 32”
Una sorta di concerto popolare, fatto di musiche originali composte ed eseguite dai “Mercanti di liquore”, e testi in parte composti da poeti come Biagio Marin, Giacomo Noventa, Dino Campana, in parte scritti da Marco Paolini e in parte tratti dalla vasta opera di ballate-filastrocche di Rodari.
Il tema conduttore è stato legato all’acqua e alla lotta tra chi vuol trattarla come merce e chi crede che essa debba essere sottratta alle regole del mercato e del possesso. A questo tema sono state ricondotte in vario modo canzoni e frammenti teatrali.

13 agosto, domenica
JAMES TAYLOR QUARTET in “Ali di Carta”
Il suono della band è una miscela esplosiva di soul, funk, jazz, spy movies, R’n‘B, sulla quale si riversa lo splendido suono dell’organo Hammond di James Taylor.
Hanno accompagnato l’artista Neil Robinson (batteria), Gary Crockett (basso), John Willmott (sax/flauto), Graham Flowers (tromba), Yvonne Yanney (voce).

19 agosto, sabato
STEFANO BOLLANI con PETRA MAGONI E FERRUCCIO SPINETTI in “Musica Nuda”
Canzoni, solo canzoni, niente altro che splendide canzoni, una voce, un contrabbasso e un pianoforte: dalle arie del ’600 ai Police, passando attraverso brani della tradizione popolare italiana e icone del pop più recente, con cammei di standards americani. Tutto affidato al gusto e alla duttilità musicale dei tre interpreti.

27 agosto, domenica
SUD SOUND SYSTEM in “Acqua pe sta Terra”
Attraverso il linguaggio del dialetto salentino, il gruppo ha condotto lo spettatore in un luogo in cui ritrovarsi per credere, se non altro, nella forza del sole e del mare, del vento e della terra, i quattro elementi primordiali che plasmano la vita dell’uomo. A noi, l’accidente e il demerito di dimenticarcene, a loro il compito e il merito di avercelo ricordato sul palcoscenico di Castelbasso.

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Eventi 2006

ENOGASTRONOMIA

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21 luglio
25 agosto
2006

ore 21.00

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Non solo alimento, il cibo. Questa è la modalità di lettura del fenomeno enogastronomico italiano privilegiata dalla Sezione Enogastronomia di Castelbasso Progetto Cultura, anche nel 2006 curata da Massimo Di Cintio. Da diversi anni, infatti, il cibo è progressivamente passato da fattore di sopravvivenza a medium culturale di un territorio a seguito del desiderio dei consumatori di conoscerne la provenienza e dunque i luoghi, la storia, la tradizione e, elemento non secondario, le persone che sono dietro ogni prodotto agroalimentare e dietro ogni preparazione gastronomica. È un’esigenza che vuole quasi contrastare il fenomeno della globalizzazione del gusto, che ha tolto radici e identità a molti degli alimenti, ha trasformato, velocizzato e industrializzato i processi produttivi e di conseguenza ha appiattito i consumi ed il gusto, appunto. E questo con buona pace della biodiversità, dei saperi contadini e delle abitudini alimentari.

Per questo gli incontri, i racconti e le degustazioni che in quattro serate si sono succeduti a Castelbasso sono serviti a condividere progetti di salvaguardia e di tutela, a generare un’esperienza sensoriale ed emozionale, ma anche a capire meglio, a conoscere per riconoscere, a distinguere ciò che è buono e ciò che sembra buono. Di nuovo, così come gli anni scorsi, gli uomini e la cultura del cibo si sono incontrati a Castelbasso in un crescendo di presenze e di gradimento per scambiarsi saperi e per regalare sapori.

21 luglio
Anche l’olio vuole la sua parte.
L’olivo è stato visto non solo come uno dei simboli della cultura e dell’alimentazione dei popoli del Mediterraneo e componente primario del paesaggio della campagna abruzzese, ma è stato argomentato in rapporto alla diversità tra i territori, ponendo attenzione alle varietà coltivate, distinguendo tra olio di oliva e olio extravergine, e tra questi e un olio Dop. Una degustazione di “olio al buio” come mai si era visto e in accostamenti arditi ha reso la serata davvero gustosa.

11 agosto
Come l’arte per il cioccolato.
Il cioccolato è stato l’argomento più che trattato, mangiato da un pubblico straboccante. Irresistibile per molti, esso è diventato un fenomeno goloso senza precedenti per il quale maestri produttori e artisti pasticceri selezionano materie prime, elaborano ingredienti e sfoderano tutta la loro creatività, nelle forme e negli abbinamenti. L’incredibile magia del cioccolato, che ha apprezzati seguaci anche in Abruzzo, ha fatto materializzare sul palcoscenico castelbassese un orso di ghiaccio che è stato rivestito con maestria artigianale da una pelliccia… di cioccolato.

22 agosto
La vendetta del tacchino.
L’Abruzzo conserva straordinarie preparazioni che, spesso tramandate oralmente tra le famiglie di una ristretta porzione di territorio, rischiano per questo di scomparire. Questo non succederà per il tacchino alla canzanese che, dopo essere stato alimento di astronauti, è ora oggetto di un progetto di tutela, di valorizzazione e di promozione, i cui autori, presenti a Castelbasso. Un progetto che intende vendicare, ovviamente a freddo come freddo è il tacchino alla canzanese, la mancanza di appetibilità di troppi prodotti alimentari che, pur essendo elementi funzionali anche a una colonizzazione del gusto, purtroppo sono appetiti con ignorante assimilazione colturale e culturale.

25 agosto
Il gusto della pasta.
Due ottime massaie e un magistrale cuoco, docente del celebre Istituto Alberghiero Statale di Villa Santa Maria (CH), hanno dimostrato, con pochi ingredienti genuini, come l’Abruzzo, oleograficamente pensato come terra di pastori, è anche patria di famosi pastai che sanno coniugare industria e artigianato, avendo come retroterra imprescindibile la forte tradizione della pasta fatta in casa. Erano presenti a Castelbasso rappresentanti dei rinomati pastifici Del Verde e Verrigni che hanno omaggiato i presenti dei loro apprezzati prodotti.

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Letteratura 2006

Il poeta tra anima e corpo, luce e ombra

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Luglio 2006

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Per il terzo anno consecutivo la poesia è stata protagonista della Sezione Letteratura di Castelbasso Progetto Cultura. Due sono stati, infatti, i recital che, curati da Renato Minore, hanno visto alla ribalta alcuni tra i maggiori poeti contemporanei. Anche nel 2006, infatti, i recital hanno voluto stabilire il contatto tra la “presenza vera”, rappresentata dalla parola poetica, e il bisogno di ascolto, di apertura: un vero e proprio lasciarsi andare per essere coinvolti dalla forza e dalla rinnovata suggestione della poesia.

Dopo l’omaggio reso nel 2004 a Takano, grande poeta giapponese del ‘900 (è scomparso proprio nel corso del 2006 dopo aver dato alle stampe il libro di poesie “L’infiammata assenza” voluto da Osvaldo Menegaz), e dopo le serate del 2005 dedicate ai quattro elementi naturali, nel 2006, in ideale continuità con le edizioni passate, i temi proposti ai poeti sono stati “L’anima e il corpo” e “La luce e l’ombra”. Poeti di diverse generazioni ed esperienze si sono confrontati a Castelbasso in due serate in cui essi hanno dato voce ai loro sentimenti e alle loro emozioni con versi in gran parte inediti, scritti per l’appuntamento castelbassese.

28 luglio
“L’Anima e il Corpo”
Il primo recital ha avuto come protagonista un grande della poesia del secondo Novecento: Edoardo Sanguineti. Con lui sul palcoscenico si sono avvicendati Jolanda Insana, Alexandra Petrova e Lello Voce. “L’anima e il corpo”, il tema da essi trattato, hanno ispirato versi quasi soffermati sul limite di uno stupore profondamente fresco di fronte a ciò che esiste: l’unica via, lo stupore, per incontrare il senso e la misteriosa bellezza dei legami tra gli esseri.

18 agosto
“La Luce e l’Ombra”
“La magia è arte o l’arte ha un potere magico?” A questo suo interrogativo non ha dato risposta Alda Merini, che è stata costretta ad una presenza solo telefonica ma che ciò nonostante si è confermata la star del secondo recital poetico tenuto e dedicato a “La luce e l’ombra”, antinomia ispiratrice di poteri magici e di simboli esoterici che la poetessa milanese ha “usati” con arguzia e incanto, tanto da far esplodere il numerosissimo pubblico presente, e anche se da lei lontano, in una standing ovation.

Con la Merini, alla quale il cantautore Giovanni Nuto ha dedicato un concerto-omaggio con musica da lui scritta sui testi della poetessa, si sono idealmente e stupendamente confrontati Giuseppe Conte, Roberto Deidier e Luca Damiani, i quali hanno rischiarato con la luce dei loro versi l’ombra della notte castelbassese.

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Eventi 2005

Enogastronomia 2005

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14 luglio
26 agosto
2005

ore 21.00

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A testimonianza che la cultura ha una valenza anche “materiale” perché figlia anch’essa di carne e sangue, “Castelbasso Progetto Cultura” ha previsto quest’anno due settori complementari per la Sezione Enogastronomia: un settore ha seguito l’impostazione tradizionale degli incontri sulla cultura materiale e delle degustazioni, l’altro ha posto l’accento sulla valorizzazione delle eccellenze vitivinicole. Ambedue coordinati da Massimo Di Cintio, sono stati esempio di attenzione al territorio per una sua valorizzazione anche economica.

Durante gli incontri cultural-conviviali sono stati trattati elementi di sociologia rurale ed esperienze di biodervisità, sono state confrontate esperienze di produttori di vini egregi, provenienti dalla Slovenia, dalla Francia, dalla Toscana e ovviamente dall’Abruzzo, sempre alla ricerca e promozione delle singolarità. Da qui il successo ovvio delle degustazioni, ma anche degli incontri e dei racconti che hanno fatto conoscere la sociologia dei “Fratelli di Latte” e il manifesto “Triple A”, che riunisce Agricoltori, Artigiani e Artisti del vino. Grande successo ha avuto anche l’asta di beneficenza dove sono stati battuti vini pregiati a favore dell’UNICEF.

Mattatore di tutta la manifestazione, nel secondo settore della sezione Enogastronomia, è stato il Montepulciano d’Abruzzo CollineTeramane DOCG, il cui Consorzio di Tutela, in collaborazione con la Sezione Abruzzo dell’Associazione Italiana Sommelier, oltre ad aver gestito una vineria ubicata nel suggestivo ex forno pubblico di Castelbasso, ha organizzato serate-evento durante le quali si sono tenuti dei mini-corsi di degustazione con il rilascio di un attestato.

“Castelbasso Progetto Cultura” ha dato una ulteriore dimostrazione che il vino e gli altri prodotti della sapienza manuale contadina non sono semplici alimenti, ma testimoni di una cultura capace di condensare lo spirito del luogo. E, se ben intesi e gustati, si dimostrano alleati dello spirito, semplicemente.
Questo il calendario degli incontri:

14 luglio
Mini-corso di degustazione sul “Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG” promosso dal Consorzio di Tutela Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane in collaborazione con la sezione abruzzese dell’Associazione Italiana Sommelier. Ai partecipanti è stato rilasciato un attestato di partecipazione.

21 luglio
Guido Barendson, giornalista (tra l’altro ha scritto una guida gastronomica per L’Espresso e Week end & Viaggi), personaggio televisivo (ha condotto “Linea Verde” per RAI1), manager, ha illustrato il valore della DOCG. Al termine degustazione guidata del “Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG”.

28 luglio
Luca Zanini, agronomo e giornalista del Corriere della Sera, ha parlato di sociologia rurale. Al termine degustazioni ragionate.

4 agosto
Antonio Paolini, giornalista (si occupa e scrive di enogastronomia e, tra l’altro, ha firmato o co-firmato, con vari editori, molte edizioni di Guide nazionali di ristoranti e di vini), ha conversato sulle modalità di vendita di un DOCG.

11 agosto
Massimo Di Cintio, giornalista (collabora, o ha collaborato, trattando sempre argomenti legati ai settori dell’agroalimentare e del turismo, con Il Sole24Ore, Touring Club, Mondadori, Hobby&Work, Cucina&Vini, Affari&Finanza di Repubblica, Civiltà del bere, Origine, Gambero Rosso, Slow Food), ha intrattenuto sulle qualità di un DOCG.

12 agosto
Fratelli di latte: Storie di pastori e di formaggi
L’Abruzzo, terra di pastori, si dice, da sempre. Ma anche di formaggi di grande artigianalità che contribuiscono oggi a recuperare, senza più timori e con le nuove generazioni, la tradizione agroalimentare, con un occhio all’innovazione. Elementi di sociologia rurale, esperienze, biodiversità.

18 agosto
Mini-corso di degustazione sul “Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG” promosso dal Consorzio di Tutela Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane in collaborazione con la sezione abruzzese dell’Associazione Italiana Sommelier. Ai partecipanti è stato rilasciato un attestato di partecipazione.

19 agosto
Il gusto dell’asta per l’UNICEF
Vini di ogni regione italiana, con formati magnum e con produzioni da collezione. Un’asta di beneficenza a favore dell’UNICEF per dare a tutti la possibilità di acquistare una bottiglia per la vita di altri. Fare del bene spendendo il giusto, ma con il gusto.

25 agosto
Fabio Turchetti, giornalista enogastronomico da anni collaboratore per Il Messaggero e autore di alcuni volumi sul vino editi fra gli altri da De Agostini e Hobby&Work, ha parlato della varietà di vini internazionali a confronto con il “Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG”.

26 agosto
“Triple A”: i produttori di vini come Agricoltori, Artigiani, Artisti
La standardizzazione fa nascere vini simili in ogni angolo del pianeta, indipendentemente dalla diversità del vitigno e del territorio e dalla personalità del produttore. Dalla Slovenia, Francia, Toscana e dall’Abruzzo, sono state messe a confronto alcune esperienze unite però da un’unica filosofia: il vino come atto prettamente agricolo, frutto di manualità e fantasia.