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Musica 2012

IMC jazz

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2-4 agosto 2012

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In un contesto d’eccezione come quello di Castelbasso, i Grandi del Jazz italiano incontrano decine di ragazzi provenienti da ogni parte d’Europa, dando vita al ProgettoIMC (International Music Class). La Masterclass, tra le più prestigiose d’Italia, che alterna momenti studio a jam session, rappresenta per i giovani musicisti un’occasione unica di allargare i propri orizzonti musicali.
Il nucleo centrale della manifestazione è costituito da un calendario di concerti jazz di altissimo prestigio: sul palco per 3 sere si alterneranno artisti del calibro di Enrico Pieranunzi, Maria Pia de Vito, Rosario Giuliani, Mauro Beggio e Luca Bulgarelli, con la presenza di alcuni studenti selezionati dalla Masterclass.

2 agosto, ore 21.30
Sul palco il sax fluido e nervoso di Rosario Giuliani si mescola al contrabbasso dalla ricca sensibilità espressiva di Luca Bulgarelli. Special Guest: IMC Best Students

3 agosto, ore 21.30
La vocalità estesa e meticcia di Maria Pia De Vito sottolineata da chi è definito il più liricamente inventivo tra i pianisti d’oggi: Enrico Pieranunzi. Alla batteria Mauro Beggio. Special Guest: IMC Best Students

4 agosto, ore 21.30
Il meglio del panorama jazz in Italian Jazz All Stars: Enrico Pieranunzi, piano, Maria Pia de Vito, voce, Rosario Giuliani, sax, Mauro Beggio, batteria, e Luca Bulgarelli, contrabbasso.

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Letteratura 2012

Aurelio Picca

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1 agosto 2012
ore 21:00

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Un periodo a suo modo magico e trasognato, gli Anni Sessanta compreso tra due fatti di cronaca che lo hanno profondamente segnato. Da un lato la rapina in Via Gatteschi a Roma con Torreggiani, Mangiavillano, Loria e Cimino che si apprestano a colpire i fratelli Menegazzo. All’estremo come tragico epilogo il rapimento e l’omicidio di Ermanno Lavorini nella pineta di Vecchiano, con cui «l’Italia si gettò dietro le spalle l’innocenza». Lo spazio del racconto e della memoria è rigorosamente tratteggiato da una sorta di sguardo adolescente che si posa amorevolmente su persone, paesaggi, piccoli riti sociali, abitudini, lo scorrere della vita dentro la piccola comunità dove ognuno corre incontro al proprio destino e se lo porta ben scritto sulla fronte, come un’epigrafe alla Spoon River. C’è chi si sfracella in un incidente d’auto e il sangue gli piove addosso come sgocciolando da un quadro di Pollock e chi è campione al gioco del biliardo. Chi arriva tardi al matrimonio per imbellettarsi, chi uccide da ubriaco e chi lo fa su mandato del marito geloso. Chi corre ai comizi di Almirante e chi si entusiasma ai concerti di Morandi. Molecole di piccoli, deliziosi, fulminei racconti, una coralità che si spezza in un gesto, un viso, una parola, un atteggiamento, qualcosa a suo modo memorabile nel fluire costante e inarrestabile.

Aurelio Picca, scrittore e poeta, ha pubblicato con Rizzoli ”Bellissima” (1999), “L’esame di maturità” (2001), “Sacrocuore” (2003), “Via Volta della morte” (2006) e “Se la fortuna è nostra” (2011). Con questo romanzo, uscito per la prima volta nel 1998, ha vinto il premio Moravia, il superpremio Grinzane Cavour ed è stato finalista al premio Viareggio.